Dal 18 al 21 settembre, la Regata del Conero torna a Marina Dorica e abbraccia la città con un programma che è molto più di una gara: è cultura, musica, innovazione, memoria e futuro.
Sostenuta dalla Regione Marche attraverso il bando di co-marketing, questa edizione si fa ancora più ampia, più viva, più trasversale. Dopo il successo del 25° anniversario, la macchina organizzativa non si è mai fermata. E oggi, la Regata si conferma appuntamento centrale per lo sport e per il racconto del nostro Adriatico.
Marina Dorica diventa una città nella città: talk, concerti, proiezioni, presentazioni. Un luogo pensato per i regatanti, certo, ma anche per chi ama vivere Ancona con curiosità e passione.
Si parte giovedì 18 con due appuntamenti che parlano di radici e di viaggio: la presentazione del volume “Il Ristorante Passetto – Un’icona nella storia di Ancona” e il docufilm “Altrove”, il giro del mondo di Michele Piancastelli, raccontato con sguardo intimo e profondo.
Venerdì 19 è il giorno del dialogo tra sport, scuola e sostenibilità. Gli studenti incontrano il mare, si parla di innovazione, si provano le auto elettriche, si esce in barca con gli Open Sailing Days. E la sera, tra tecnologia e musica, si naviga con il talk Smart Yacht e il concerto Porti d’Oriente, in collaborazione con Adriatico Mediterraneo.
Sabato 20 è il cuore pulsante della manifestazione. Al mattino, la Conero Cup ORC Invitational. Al tramonto, il briefing ufficiale della Regata e l’incontro con Giancarlo Pedote, navigatore oceanico e voce potente della vela italiana. La notte si accende con Alessia Tondo sulla Terrazza Leopardi e i Nubras nella Piazzetta Triangolone.
Domenica 21, il mare si fa spettacolo. Alle 11.00, dal Passetto, prende il via la XXVI Regata del Conero: centinaia di vele solcano la Riviera, in diretta streaming dalla scalinata Virna Lisi. Due percorsi, due anime: la “veleggiata” più dolce e la “regata” più competitiva. In acqua, grandi nomi come Anywave Safilens, Kiwi, Blue e le agili sportsboat della flotta Platu25, pronte a sfidarsi anche nel Campionato del Mondo.
Nel pomeriggio, festa grande con il Crew Party e la cerimonia di premiazione. Non solo trofei: torna la mitica “pesata del vino” con le casse Umani Ronchi pari al peso del velista estratto. Un rito che è già leggenda.
La Regata del Conero non è solo vela. È Ancona che si racconta, è il porto che si apre, è il mare che diventa luogo d’incontro.