Parliamo ogni giorno della
Riviera del Conero e delle sue acque cristalline, ma spesso dimentichiamo la bellezza delle città che compongono questi luoghi a noi cari. Con questo "
breve" articolo, vi racconteremo alcuni degli elementi distintivi delle varie città.
Partiamo dal capoluogo di Regione, la città di
Ancona, la quale deve il nome alla sua particolare posizione geografica. Denominata dai greci
Ankon, in quanto ricorda un gomito proteso verso il mare. Il capoluogo dorico ospita diverse attrazioni, collegate ai diversi periodi della storia cittadina, dall'
Arco di Traiano, di epoca romanica, al
Passetto, monumento dedicato ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Numerose sono le Chiese che si snodano nei vari quartieri della città, da
Santa Maria Liberatrice di Posatora, fino alla centralissima
San Francesco alle Scale, vorremmo però spostare la vostra attenzione sulla
Cattedrale dedicata a San Ciriaco, Patrono della città. Infatti, la sua posizione, leggermente lontana dal centro geometrico della città, le permette di essere visibile da qualunque punto del capoluogo dorico, offrendo un panorama stupendo, specialmente di notte, grazie alle luci della città.
Ora ci spostiamo verso la cosiddetta "
Perla dell'Adriatico", stiamo parlando di
Sirolo, un paese meraviglioso immerso nel verde del
Monte Conero. Le mura di natura medievale ed i suoi vicoli pittoreschi sapranno senza dubbio incantarvi, anche grazie alla presenza dei vari mercatini. Caratterizzata per le sue spiaggie, dalle
Due Sorelle ai
Sassi Neri, Sirolo vi permetterà di conoscere la sua storia, specialmente visitando la
Chiesa di San Pietro al Conero, posta sulla sommità del Monte, o riscoprendo l'
area archeologica "I Pini", dove è possibile ammirare un'antica necropoli picena.
A
Numana, una delle due "
Signore del Conero" troverete una suddivisione particolare:
zona alta e
zona bassa. La prima è ammirata per le case costruite con Pietra del Conero, ma anche per l'
Antiquarium Statale, il museo che ha la fortuna di ospitare il corredo della tomba della Principessa Picena della vicina Sirolo. Le due zone vengono collegate da "
La Costarella", la via più nota della città, che attraverso una lunga scalinata vi condurrà al porto turistico.
La zona "bassa" della città invece è quasi interamente dedicata agli amanti del mare, infatti grazie all'attrezzato lungomare ed al suo ampio arenile è ideale per passare qualche giornata sotto il sole.
Ora è il momento dell'altra "
Signora del Conero", la città di
Camerano, originariamente nata come castello di Ancona, per difendere il Conero dagli attacchi nemici. Questo paese è letteralmente immerso nella vegetazione tipica del Monte e saprà sorprendervi grazie alle sue bellissime
grotte sotterranee. Camerano inoltre è la città che ospita la
Fiera del Rosso Conero, il nostro pregiato vino rosso, questo evento che si svolge dalla prima settimana di settembre attira visitatori da ogni parte d'Italia e del Mondo.
Come non parlare del "
natio borgo selvaggio" di
Giacomo Leopardi, la bellissima città di
Recanati, che grazie alla sua posizione sarà in grado di offrirvi spettacolari panorami, gli stessi che hanno ispirato secoli addietro il noto poeta. Partendo dal
Monte Tabor, meglio noto come "
Il Colle dell'Infinito", Recanati vi aprirà le porte di
Palazzo Leopardi, dove potrete ammirare la Biblioteca del Conte Monaldo, luogo dove il giovane Leopardi si dedicò a "
sette anni di studio matto e disperatissimo". Recanati continua a mostrarsi come uno scrigno ricco di cultura grazie alle opere presenti in
Villa Colloredo Mels, sede della Pinacoteca civica, dove vengono ospitate alcune delle opere di
Lorenzo Lotto.
Spostandovi di soli 7 km arriverete a
Porto Recanati, storica cittadina di pescatori, che negli anni si è evoluta in una eccellete località turistica. Il
lungomare della città è completamente chiuso al traffico e vi darà la possibilità di passeggiare in totale relax e dedicarvi allo shopping.
Tornando in Provincia di Ancona, non si può non visitare
Loreto, famosa in tutto il mondo grazie alla presenza della
Basilica della Santa Casa, luogo dove viene custodita la casa della
Santissima Vergine Maria,
la storia narra che sia stata trasportata da Nazaret fino alle nostre zone da alcuni Angeli. Anche se non siete credenti, non si può restare impassibili davanti alla bellezza dell'intera costruzione, dal campanile del
Vanvitelli al rivestimento della Santa Casa, progettato dal
Bramante e realizzato da numerosi artisti di primaria importanza del Rinascimento Italiano.
Sicuramente conoscerete la prossima città, famosa per le
12 statue acefale, esposte al Palazzo Comunale, parliamo dei "
Senza Testa" di
Osimo. Il centro storico della piccola città saprà offrirvi momenti di ottimo relax, magari dopo aver visitato il
Museo Archeologico o il
Santuario di San Giuseppe da Copertino, patrono della città e degli studenti.
Come per Camerano, vi consigliamo di non perdervi le
grotte sotterranee, luogo dove si narra si siano nascosti i
Cavalieri Templari.
Passiamo poi a
Castelfidardo, patria nazionale della
fisarmonica, a cui la città ha dedicato un particolare
festival ed un bellissimo
museo. La città è importante anche dal punto di vista storico, difatti nessuno può dimenticare la
Battaglia di Castelfidardo, tenutasi nel
settembre 1860 e che vedeva scontrarsi le truppe dello
Stato Pontificio e quelle del
Regno di Sardegna.
Se siete in visita nelle nostre terre, non potete dimenticarvi di visitare
Offagna, particolare borgo medioevale, che sorge tra le verdi colline marchigiane. All'interno delle mura è posta
la Rocca, affascinante presidio militare, che nasconde numerose leggende, tra cui quella del
Fantasma della Paora. Se invece siete interessati alla natura, amerete la visita al
Museo di Scienze Naturali "Luigi Paolucci", il quale ospita vari reperti naturalistici e la strumentazione scientifica utilizzate negli anni dallo stesso Paolucci. Offagna è anche nota per le imperdibili
Feste Medioevali, le quali portano indietro nel tempo turisti e cittadini.
Un'altra meta interessante è
Polverigi, città nata come piccolo insediamento agricoli, solo dopo l'anno Mille conobbe una discreta crescita, grazie alla costruzione del Castello, di cui potrete ammirare solamente l'arco di entrata. Se siete alla ricerca di contatto con la natura,
Villa Nappi è adatta a voi. Il complesso include la Villa, tipica dimora estiva delle famiglie nobiliari dell'antichità, i grandi giardini e la
Chiesa del Santissimo Sacramento. Dalla fine degli anni '90, la villa ospita l'Associazione Inteatro che promuove l'arte del teatro e della danza, trasformando il complesso in una vera e propria "casa degli artisti":
Termina qui il nostro viaggio nella Riviera "nascosta", fateci sapere se avete già visitato questi luoghi e quali vi sono rimasti nel cuore.