"Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi ma poi ritornano" cantava il grande compositore romano Antonello Venditti. Dopo un anno (più o meno) siamo tornati a parlare con Loris Spinsante anima creativa del Gin del Conero, l'interessante distillato nato grazie all'utilizzo di alcune botaniche tipiche di questo territorio, dal Ginepro Rosso al Corbezzolo. Ed ecco cosa ha detto ai nostri microfoni.
Dopo un anno dal lancio che bilancio ti senti di fare?
È stato un anno veramente strano, d'altronde poco dopo aver messo in commercio il prodotto è iniziato il lungo periodo delle restrizioni dovute al COVID-19. Quindi, il periodo immediatamente successivo è stato abbastanza difficile, nonostante ciò, posso tranquillamente dire che questo Gin aveva (ed ha) le carte in regola per scuotere il mercato. Infatti, diversi grandi maestri della cucina, da Errico Recanati a Mauro Uliassi, senza dimenticare Elis Marchetti, hanno capito sin da subito il potenziale gastronomico di questo distillato grazie al suo sapore decisamente unico. Abbiamo avuto non pochi feedback positivi anche da diversi privati che hanno voluto bagnare le loro occasioni speciali con il nostro Gin, tanto da innescare un potente passaparola. Pertanto, dopo un periodo di stallo dovuto a fattori non dipendenti da noi, abbiamo portato a casa un grande risultato.
La concorrenza si sta facendo importante anche qui nelle Marche, hai un po' di paura?
Allora, paura no, confido nel prodotto che realizzo mettendoci anima e cuore. È normale che si crei della concorrenza. Vedo tutto questo come uno stimolo per andare avanti al meglio e promuovere i sapori unici della nostra amata Riviera.
Finora abbiamo parlato di passato, quali saranno i tuoi prossimi passi?
Il futuro ci porterà ben due nuovi prodotti. Tramite i nostri canali social abbiamo lanciato i marchi "Amaro del Conero" e "Vodka del Conero". Il primo arriverà a breve, spero verso Natale, mentre per il secondo ci stiamo avvalendo di una collaborazione eccezionale, ma per ora non posso parlarne oltre. Detto questo, non abbandonerò affatto il mercato del Gin, ho solamente voluto ampliare la tipologia di prodotti, al fine di potenziare l'offerta di distillati "Made in Conero".
Le ultime affermazioni ci lasciano pensare ad un futuro brillante per Loris Spinsante ed i suoi distillati ai sapori del Conero. Fateci sapere nei commenti se avete già provato il Gin del Conero e se anche voi non vedete l'ora di provare i due nuovi liquori in arrivo prossimamente.