Con questo primo articolo apriamo questa piccola rubrica, il nostro intento è quello di consigliare libri provenienti da scrittori della nostra amata Riviera o ambientati nei luoghi a noi così cari.
Oggi parliamo di un libro nato dalla mente di Sergio Pasqualini, professore di Italiano e Storia presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Savoia – Benincasa” di Ancona. Quest’opera basa il suo essere sulla riscoperta dell’Italia, un paese ricco di storia, che ha influenzato non solo lo stivale, ma l’intero Mondo.
Questo trattato non vuole essere un mero elenco campanilistico di opere e imprese, svolte nel glorioso passato di un Paese che a volte può sembrare ormai decadente. Vuole ricordare agli italiani “popolo di Santi, poeti e navigatori” che oltre gli oceani e i paesi stranieri, c’è un paese da riscoprire…. il nostro!
Quest’opera è la quint’essenza dell’italianità e l’autore vuole ricordarci il fatto che in tempi non così lontani i nostri colori hanno brillato più forte che mai. Questo è il messaggio che viene rivolto ai lettori, al fine di ricreare nei nostri connazionali, anche in quelli più giovani, l’entusiasmo e quello sguardo puntato sempre oltre l’orizzonte, sensazioni che sembrano ormai perse in questi tempi ricchi di incertezze.
La Prefazione di questo saggio è scritta da un’eccellenza italiana, il poliedrico artista Renzo Arbore, che con la sua vita ha dimostrato che gli italiani hanno quella marcia in più.
Ogni storia, come i vecchi dischi in vinile, ha due lati e nel libro vengono narrati entrambi magistralmente dal Prof. Pasqualini, si ricordano infatti gli oltre 70 anni di cronaca nera che ha coperto il Bel Paese con l’oscuro manto della paura e del terrore.
Il libro è acquistabile in tutte le librerie fisiche e digitali.