Per questo Natale, Giochi Anconetani ha deciso di sorprendere i cittadini dorici con una novità che unisce tradizione, ironia e forte identità locale: le “Paline de Natale”, decorazioni per l’albero interamente dedicate al dialetto anconetano.

L’idea nasce da Francesco Tonti, anconetano doc classe 1990, già ideatore del progetto Giochi Anconetani, che dal 2022 racconta la città attraverso giochi, oggetti e parole. Con le “Paline”, Tonti porta l’ironia pungente e affettuosa di Ancona direttamente tra i rami dell’albero, trasformando le decorazioni in piccoli racconti di appartenenza.

Ogni pallina è un omaggio al dialetto dorico, con frasi che spaziano dai grandi classici come come “A discore n’è fadiga”, “El ca' de Luzi” e "Miga ho mazato nisciuno" fino ai gustosi abbinamenti gastronomici come “Visciola e Panetò”, “Ce piace beve el vì” e “Ciavemo i moscioli”. Espressioni che fanno sorridere, ricordano momenti condivisi e riportano alla luce un linguaggio che è parte viva della cultura cittadina.

Le “Paline de Natale” si inseriscono in un percorso più ampio: Giochi Anconetani è ormai un punto di riferimento per chi ama il dialetto e vuole riscoprirlo con occhi nuovi. Dalle carte da poker illustrate ai giochi da tavolo come “Coneropoly” e “Il Tombolò”, ogni prodotto è pensato per raccontare Ancona con leggerezza e affetto, mescolando memoria e gioco.

Per chi vuole conoscere meglio il progetto o acquistare le “Paline de Natale Ancunetane”, è possibile visitare il sito giochianconetani.it o recarsi direttamente presso lo shop in Via Togliatti 37/f ad Ancona.