Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un incremento della violenza sugli animali, un fenomeno diffuso e preoccupante, che coinvolge diverse forme di crudeltà, sofferenza e sfruttamento degli esseri viventi "non umani" (purtroppo anche gli umani non sono immuni a tali forme di violenza). Ricordiamo che si tratta comunque di un reato penale, che può rappresentare un sintomo di altre condotte devianti, criminali o antisociali.
L'Associazione Culturale Fatto&Diritto ha organizzato per martedì 21 febbraio, a partire dalle ore 15, presso la Sala Boxe della Mole Vanvitelliana di Ancona, un incontro dedicato proprio a questa particolare tematica, partendo dalla correlazione sempre più evidente con altre condotte di natura violenta. L'incontro, il secondo di una trilogia organizzata da questa particolare realtà, sarà moderato dal giornalista classe '95 Daniele Andreani, che accompagnato da esperti in materia, analizzerà profilo psicologico dei soggetti che si macchiano di questi crimini e l'indice di pericolosità degli stessi, e se è possibile intervenire per combattere proprio questi tragici e terribili eventi.
Saranno presente in veste di relatori:
- l'Avv. Claudia Ricci, avvocato nazionale ENPA OdV, che interverrà in merito ai reati a danno di animali e ambiente in concorso con reati a danno di persona, oltre all'indice di pericolosità sociale e azioni di prevenzione di detti reati anche attraverso l’attività dell’Amministrazione locale e Forze dell’ordine;
- la Dott.ssa Barbara Ricci, psicologa psicoterapeuta nonché docente CSEA (Centro Studi Etologia Applicata) analizzerà come la violenza sugli animali, in tenera età, sembri essere predittiva di uno sviluppo psicopatologico futuro;
- il Dott. Gubinelli, Sost. Procuratore presso la Procura di Ancona tratterà la parte delle attività di indagini relative ai reati contro gli animali.
L'evento, organizzato in collaborazione con il Comune di Ancona, il COA Ancona e l'Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi delle Marche, è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Inoltre, il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Ancona riconoscerà 3 crediti formativi ai partecipanti.