In Redazione diciamo sempre che parlare del Conero è la più alta forma di ispirazione. A quanto pare il nostro Andrea Bevilacqua ci ha preso proprio alla lettera. Infatti, dopo aver iniziato 4/5 anni fa a collaborare con questo portale, ha deciso che la Riviera del Conero e le realtà enogastronomiche che la rendono unica dovessero avere spazio all'interno di un libro dedicato.
Dopo un lungo periodo di "studio matto e disperatissimo", il 1° aprile ha presentato (presso il Ristorante di Elis Marchetti al Conero Golf Club di Sirolo) il suo primo libro: Conero in Pillole: Un Viaggio tra Cucina e Storia edito da Giaconi Editore. Ora, che è finalmente tornato tra noi a parlare di queste meravigliose terre, abbiamo deciso di fargli qualche domanda per capire da dove è nato il tutto ed il messaggio che il libro stesso vuole comunicare ai lettori.
Quando (e perché) è nata l'idea di scrivere Conero in Pillole: Un Viaggio tra Cucina e Storia?
È vero! Il Conero è sicuramente d'ispirazione. Il progetto editoriale che porta la mia firma è nato proprio mentre guardavo il Monte dalle finestre di casa mia in pieno lockdown. Osservandolo ho pensato che in pochi conoscono bene cosa possono offrire queste terre, partendo proprio dalle eccellenze enogastronomiche che abbiamo, senza dimenticare imprese locali, artigianato e le leggendarie storie che popolano queste terre.
Ecco, parliamo di eccellenze enogastronomiche. Quali sono i ristoranti presenti all'interno del libro.
Mi hanno accompagnato in questo viaggio ben 22 realtà ristorative. Parlo di realtà ristorative in quanto all'interno del libro sono presenti non solamente ristoranti. Infatti, tra le pagine di Conero in Pillole: Un Viaggio tra Cucina e Storia sono presenti anche pasticcerie e realtà solidali. Inizio parlando di queste ultime in quanto ho voluto rimarcare la presenza di grandi progetti sociali anche in ambito food, partendo dal noto Microbiscottificio Frolla fino al progetto di ristorazione solidale "Fricchiò" (gestito con grande amore dagli amici del Centro Papa Giovanni XXIII di Ancona). Per quanto riguarda le pasticcerie invece, non potevo non parlare dei migliori. Chi? Ovviamente la Pasticceria Picchio di Loreto e la Pasticceria Lombardi di Osimo. Spostandomi verso la ristorazione tradizionale, ho avuto la fortuna di vivere questo viaggio con delle grandi persone, dai "Mostri Sacri" della cucina stellata Moreno Cedroni ed Errico Recanati, fino alle sapiente mani e geniali menti di tanti altri Chef, da Alessandro Rapisarda a Marco Domenella, senza dimenticare Lorenzo Zappi, Enrico Giacchetti, Luca Sancricca, Andrea Bertini, Paolo Gioacchini, German Scalmazzi, Giorgio Tucci, Elis Marchetti e molti altri...
Hai una ricetta preferita?
Sono pienamente consapevole che la mia risposta sembrerà ruffiana, ma corrisponde al vero. Devo ammettere che ancora oggi non sono riuscito a trovare il mio piatto preferito, sarà che tutti mi hanno stupito in qualche modo, dai tradizionali sapori del mare ai gusti più ricercati. Questo è il motivo principale per cui consiglio di leggere il libro e visitare i locali che hanno creduto in questo progetto editoriale. Lascio volentieri ai lettori l'arduo compito di dirmi quale è il piatto migliore del libro.
Conero in pillole è solo buon cibo?
Assolutamente no! All'interno del libro vengono raccontate lo storie delle città che ospitano i locali, le storie dei locali stessi ed una serie di interessanti curiosità sul territorio, dai miti alle storie d'impresa. Le pagine dedicate a queste ultime sono arricchite di QR-Code da scansionare con il proprio cellulare. Facendolo, avrete l'opportunità di ascoltare le interessanti parole dei produttori o artigiani che rendono unico questo territorio, dalla "Signora della Pasta" Carla Latini a Loris Spinsante (ideatore del Gin del Conero).
È stato facile scrivere un libro? Cosa consiglieresti ad un giovane scrittore che vuole mettere su carta il suo talento?
Per fare bene ogni cosa è necessario impegnarsi. Quindi posso dire che scrivere questo libro è stata un'impresa tutt'altro che facile, ma grazie alle realtà che hanno creduto nel progetto, all'Ente Parco del Conero e al Presidente Daniele Silvetti che lo ha patrocinato con grande entusiasmo, alla grande professionalità di Alessandro Silenzi che ha catturato con la sua macchina fotografica questo incredibile viaggio e al sapiente aiuto di Simone Giaconi di Giaconi Editore (e del suo incredibile staff), sono riuscito a portare a casa il risultato. Consigli per chi vorrà scrivere un libro? Mi sembra un po' presto per darne, ma voglio condividere con i visionari giovani che vorranno provare la sottile arte della scrittura, le immortali parole di Jorge Luis Borge: " Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio". Quindi, il mio suggerimento per tutti è lasciatevi accompagnare dai sogni, che sia una romanzo o una guida turistica, parlate di ciò che vi piace e che vi fa sognare ad occhi aperti.
Se volete scoprire nel dettaglio le ricette, le storie e le curiosità del libro "Conero in Pillole: Un Viaggio tra Cucina e Storia" vi consigliamo di cliccare qui e prenotare subito la vostra copia.