Non siamo affatto abituati a celebrare il
World Pasta Day, in quanto sembra una delle tante feste posticce inserite nel calendario tanto per riempirlo di ricorrenze, eppure, spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante l'alimento che rappresenta l'Italia nel mondo.
Tutti noi acquistiamo la pasta, che sia al supermercato o presso la piccola bottega sotto casa, ma la gran parte delle volte si tratta di prodotti sviluppati tramite
processi esclusivamente industriali, tanto da sacrificare sull'altare dell'economicità e della quantità l'elemento più importante: la qualità. Quest'ultima viene anche compromessa dall'utilizzo di grani di vario tipo e non sempre d'eccellenza.
Visto che però siamo alla ricerca della qualità (apparentemente) perduta nel mondo della pasta, abbiamo deciso di parlare con
Carla Latini di
Pasta Latini, una imprenditrice eccezionale che grazie al suo operato, e a quello di suo marito, ha portato l'alimento italiano per antonomasia ad un nuovo livello, iniziando proprio dal grano. Infatti, è proprio grazie al particolare tipo di grano utilizzato che la Pasta Latini ha un
sapore unico ed una
tenuta in cottura eccezionale.
Per questo motivo, dopo aver assaggiato un delizioso piatto di spaghetti realizzato da questo piccolo pastificio osimano e condito con i prodotti del Conero dallo
Chef Elis Marchetti, abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con la
Signora della Pasta.
Carla, la tua pasta oltre che averci aperto un mondo, nasconde una grande passione. Puoi raccontarcela?
Certamente, da
31 anni promuovo, con un discreto successo, una pasta artigianale realizzata con solo grani duri italiani, al fine di portare nelle case degli italiani e nelle cucine di ristoranti ed enoteche un prodotto che esprima qualità, tanto da mettere in secondo piano il condimento. Infatti, nonostante quest'ultima componente sia indispensabile per insaporire la pasta, mi sento di consigliarvi di assaggiare la Pasta Latini, senza alcun condimento. Non ci crederete, ma provandola così o con una semplice goccia d'olio, noterete l'incredibile sapore di questa pasta.
Sappiamo che dietro questa grande pasta c'è la passione tua e di tuo marito, ma qual'è l'ingrediente segreto?
Nessun ingrediente segreto, il successo di tutto questo, oltre la passione mia e di Carlo, arriva direttamente da lui (osserva sorridendo le spighe di grano in mano). Queste spighe, raccontano la peculiarità della Pasta Latini. Sono spighe di
Grano Senatore Cappelli, un particolare cultivar realizzato dal genetista italiano
Nazareno Strampelli, riscoperto da mio marito grazie proprio ad un allievo dell'agronomo maceratese. Questa variante di grano, permette alla nostra pasta di preservare tutte le caretteristiche organolettiche sia prima che dopo la cottura, offrendo a chi l'assaggia una sensazione unica.
Tra le altre cose, la tua pasta è stata approvata da grandi Chef, come Igles Corelli e Gualtiero Marchesi. Quest'ultimo ti ha anche chiesto di realizzare una pasta per lui. Ti va di raccontarci come è andata?
Certo! Conosco Gualtiero sin dal 1990. Infatti,
da quando produco pasta è diventato uno dei miei clienti, anche se mi diceva sempre che la mia pasta, nonostante gli piaccia, rimane troppo ruvida. In ogni caso, quando è stato nominato ambasciatore per
Expo 2015, il suo pensiero è andato direttamente al grano e alla mia pasta, tanto da chiedermi di realizzare qualcosa di particolare per l'evento. Dopo aver a lungo pensato, l'idea mi è arrivata direttamenta da
Maurizio Riva, un carissimo amico nonchè uno dei falegnami italiani più famosi al mondo. Lui, infatti ha avanzato la bizzarra ipotesi di realizzare dei
trucioli di pasta (ispirandosi proprio ai trucioli di legno), appena sentita la proposta, Gualtiero ha colto la palla al balzo e ha accettato la proposta. Seguendo le indicazioni dello Chef, abbiamo utilizzato una trafila in bronzo con 50 anni alle spalle (modificata sapientemente dal sig. Carlo) e
un blend di semole antiche (tra cui quella del Senatore Cappelli). Alla fine, il risultato è stato entusiasmante, i Trucioli hanno inaugurato l'
Expo di Arte Italiana a Varedo con più di 1.500 persone che sono rimaste estasiate dall'esperienza gastronomica offerta.
A questo punto Carla vuoi dire ai nostri lettori dove è possibile acquistare la tua pasta?
Allora, potrete acquistare la mia pasta sia direttamente sul
nostro sito internet che su piattaforme di e-commerce come
Amazon. Oppure, se preferite un approccio tradizionale, la meravigliosa
Tavernetta del Corso ad
Osimo è il posto perfetto per voi.
A noi di Riviera del Conero Web TV non resta che ringraziare Carla Latini per questa intervista e ricordarvi che la pasta è in qualche modo la nostra bandiera, sta a noi scegliere a quali ambasciatori affidare il compito di farla sventolare al meglio.