San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia e figura importantissima per la Religione Cattolica, quest'anno non verrà festeggiato entro i confini della città umbra, ma anche ad Ancona. Molti, infatti non conoscono le vicessitudini che portarono il Santo presso la città dorica.
Era il 1219, e Francesco decise di portare la sua opera di evangelizzazione in Medio Oriente, precisamente in Terra Santa, luogo di nascita delle tre grandi Religioni monoteiste. Durante lo stesso periodo era in corso la Quinta Crociata, il Santo, rattristato dalle orribili conseguenze di queste guerre, volle partire con spirito pacifico, e come luogo di partenza scelse la città di Ancona, viatico fondamentale per la gran parte delle tratte marittime verso oriente.
Una volta giunto in Medio Oriente, incontra il Sultano musulmano Malekel Kamel, quest'ultimo nonostante l'enorme scoglio delle differenti fedi decise di ascoltare le parole del Santo al fine di riscoprire il piacere dell'incontro fraterno con ogni creatura.
In onore di questo particolare anniversario, l'Amministrazione Comunale del Comune di Ancona ha deciso di organizzare una tre giorni di festa, partendo dal 4 ottobre, giorno di celebrazioni in onore di San Francesco. Per ricordare al meglio la storica partenza del Santo umbro, tornerà dopo tre anni l'Amerigo Vespucci, veliero della Marina Militare, costruito con lo scopo di addestrare gli allievi ufficiali dell'Accademia Navale.
La maestosa imbarcazione, arriverà presso le nostre acque nel pomeriggio del 4 ottobre e sarà visitabile fino alle ore 20. Sabato 5 e domenica 6 ottobre invece sarà visitabile dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 fino alle 20:30. La nave sarà ormeggiata presso la banchina 1, d'ora in poi chiamata "banchina San Francesco", al fine di onorare la memoria del Santo e di questo particolare evento.