Quattro chiacchiere con la vincitrice del premio "Sindaco del Mondo"
Recentemente l'Avv. Valeria Mancinelli ha vinto il premio come "Sindaco del Mondo", siamo andati allora a sentire come pensa di far crescere la città di Ancona, fiore spento della splendida Riviera del Conero.
- La domanda è un po’ ovvia, ma la curiosità è tanta... Come ci si sente ad essere nominati Sindaco del Mondo?
Ci si sente bene, diciamo che la prima sensazione è di incredulità nel senso che non capita a tutti. Nonostante Ancona sia una bellissima città resta comunque una piccola realtà, quindi l'idea che possa essere presa in considerazione da un osservatorio di Londra per una fondazione internazionale stupisce. La prima sensazione è l'incredulità e la seconda è piacevole ovviamente.
- Lo scorso settembre è stato approvato il progetto riguardante la Biciclovia del Conero, iniziativa interessante che unisce mobilità sostenibile e turismo, cosa può raccontarci in merito?
Tanto per cominciare, si tratta del tentativo dell’Ente di mettere i piedi per terra. Un'intuizione, un'idea che da tempo diciamo aleggiava. Come sempre quando passi dal dire al fare le complicazioni sono moltissime.
Si tratta dunque di un percorso ad ostacoli piuttosto complicato. Però al di là di questo, siamo fortemente convinti dell'utilità del progetto.
Devo inoltre dire che l'iniziativa verrà realizzata grazie ad un investimento consistente fornito attraverso un contributo regionale, anche se le casse comunali dovranno affrontare un esborso di qualche centinaia di migliaia di euro.
Nonostante una pista ciclabile possa sembrare una sciocchezza sono necessari tempo, studi ed investimenti.
- A proposito di mobilità sostenibile, sappiamo che è nei piani del Comune attrezzarsi per l’ arrivo dei veicoli elettrici, con quali tempi e in che modi verranno introdotte queste importanti modifiche?
Intanto noi abbiamo disposto insieme a Mobilità e Parcheggi (la società comunale che si occupa appunto di parcheggi) che nei prossimi mesi 36 centraline di ricarica per auto elettriche verranno posizionate nei pressi dei parcheggi comunali più significativi (a partire da quello degli Archi, al momento si parla solo di parcheggi coperti ovviamente). Anche se 36 possono sembrare pochi, non si tratta più di una mera presenza simbolica.
Per quanto riguarda il trasporto pubblico invece, abbiamo in corso delle procedure per l'acquisto di autobus elettrici (non filobus) per il trasporto fino al Porto Antico.
Grazie ai finanziamenti europei abbiamo in corso delle procedure di gara per l'acquisto di altri due mezzi elettrici per il TPL che verranno dedicati alla linea "Centro Città - Ospedale" e alla linea "Centro Città - Facoltà Universitarie". Altro importante investimento è dedicato al completamento dell'anello filoviario, che partirà da Piano San Lazzaro e porterà fino in Centro, passando per la Galleria del Risorgimento.
- La città di Ancona sta riscontrando un lento rifiorire dal punto di vista turistico, quali sono i piani per il futuro?
Intanto proseguiremo nelle iniziative già intraprese, soprattutto in quelle di carattere infrastrutturale. Perchè è evidente che per l'arrivo dei turisti e per tutto il mondo che gira attorno al Porto sono necessari interventi di quel tipo.
Partendo dalla viabilità, per capirci collegare l'uscita del casello Ancona Nord con il Porto ed il Centro Città. Quest'opera è però di carattere statale, quindi compete maggiormente allo Stato Nazionale e all'ANAS, come Comune però continueremo a fare stalking per avere risultati.
L'importanza delle infrastrutture resta fondamentale ecco perchè è stata recentemente approvata la realizzazione di un nuovo molo vicino all'Arco Clementino.
Stiamo inoltre pensando ad un potenziamento della struttura comunale, attraverso la creazione di uffici dedicati alla promozione turistica e alle politiche industriali per il turismo, organizzazioni che la Città non ha mai posseduto finora.
- Ancona, come le altre città della Riviera del Conero e della Penisola, ha una grande tradizione culinaria, come intende promuovere questo aspetto della città dorica?
Le iniziative in campo sono già molte, altrettante sono quelle che pensiamo di introdurre. L'attrazione principale è Tipicittà in Blu, si tratta di un'iniziativa che portiamo avanti da molti anni. Al momento l'Amministrazione sta anche pensando assieme all'Autorità portuale di riqualificare il Mandracchio, realizzando una struttura dedicata alla ristorazione interamente pensata per omaggiare il pesce delle nostre coste.
- Recentemente ad Ancona è approdata anche una fiera collegata al mondo dei videogiochi, finalmente la città si è aperta al mondo nerd?
Uno dei maggiori successi degli ultimi anni è "La Fantafiera", iniziativa che potrà caratterizzarsi nei prossimi anni. Collegando la tecnologia del gioco ai progressi della tecnica negli ultimi anni, si sta pensando di proporre un iniziativa collegata anche alle potenzialità e alle conoscenze che l'UNIVPM ha a disposizione.
- Nonostante questa gradita apertura, la città sembra essere ancora un po’ lontana dal mondo dei giovani, ci sono dei progetti per riportare una nuova Ancona by night?
Ci sono dei progetti in merito. Nonostante questo, parliamo di un tema complicato ovunque, anche nelle città a vocazione turistica maggiore. Il problema da affrontare come amministrazione è duplice, da un lato bisogna rendere le regole e le procedure amministrative più malleabili, dall'altra ci si aspetta che i privati si interessino a realizzare attività imprenditoriali dedicate all'intrattenimento.
Deve essere chiaro che il Comune può aiutare, ma l'iniziativa deve essere di carattere privato. L'Amministrazione non può aprire e/o gestire discoteche. In mezzo a tutto ciò dobbiamo prestare attenzione anche ai legittimi diritti dei residenti, non possiamo infatti permettere l'apertura di una Discoteca a cielo aperto nel Centro Storico della Città.