La Mole Vanvitelliana ospiterà da mercoledì 4 a domenica 8 Aprile ospiterà “Art+b=Love(?)” il primo festival del Belpaese dedicato al Potere Innovatore dell’Arte.
I soggetti promotori di questa brillante mostra hanno come scopo finale quello di far comprendere agli Italiani e non che lo spirito del Rinascimento non è relegato ad un tempo ormai perduto, capace di attirare enormi quantità di turisti che vogliono ammirare il genio italiano, anch’esso secondo molti perso tra le pieghe del tempo.
Il festival si suddivide in una 5 giorni di laboratori, esposizioni, tavole rotonde e incontri, per cogliere le numerose opportunità di crescita che gli astanti potranno condividere. Infatti, durante questa esperienza, si romperà la parete che divide gli ospiti dal pubblico, al fine di favorire la collaborazione e l’allestimento della fucina per l’innovazione 4.0, unendo in armonia l’estro e la poesia dell’arte alle certezze e possibilità della scienza.
L’equazione che fornisce il nome alla mostra non intende parlare sollo di quella scienza dove occhialuti uomini in camice “magheggiano” con alambicchi: e gli incontri analizzeranno numerose tipologie di scienze, da quella economica a quelle della formazione. Il punto di domanda posto alla fine è la vera essenza del metodo scientifico: quando un errore ferma la tua ricerca, tu devi continuare nella ricerca della soluzione.
Proprio in merito alla questione, il grande inventore statunitense Thomas Alva Edison diceva “perché ogni tentativo sbagliato, scartato è un altro passo avanti”.
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