Ospitato nel seicentesco palazzo comunale di Castelfidardo, il museo offre un’esposizione di circa 350 esemplari, inclusi strumenti antesignani della fisarmonica quali un raro cheng cinese e un harmoniflute del 1836. Il museo custodisce anche la preziosa collezione Giuseppe Panini (Il "padre" delle omonime figurine era grande appassionato dello strumento): numerose fisarmoniche, molte delle quali sono pezzi unici, provenienti da ventidue paesi diversi.
All'interno del museo è stata riprodotta una tipica bottega artigiana dell’inizio del secolo scorso, come quella dove fu creato il primo esemplare dall'artigiano inventore Paolo Soprani, nato a Recanati nel 1844. La tradizione narra che il giovane Soprani restò molto colpito dal suono di un organetto Accordeon di un pellegrino austriaco in visita a Loreto e dopo averne studiato a fondo la meccanica, diede vita ad un nuovo strumento: nasceva così la fisarmonica. Si trattava di uno strumento simile all'organetto ma con caratteristiche nuove e ben distinte che riscosse così tanto successo da raggiungere l’Esposizione Universale di Parigi del 1900.
Il museo è particolarmente apprezzato e molto visitato da chi si trova in vacanza nella Riviera del Conero e può essere una meta ideale durante l’annuale Festival Internazionale della Fisarmonica di
Castelfidardo che si svolge generalmente nel mese di settembre.
InformazioniMuseo Internazionale della Fisarmonica
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