I moscioli, storia di un ingrediente dai mille usi

12/08/19
CULTURA  /  RICETTE

ANCONA  /  PORTONOVO  /  SIROLO

DESCRIZIONE
Oggi parliamo di uno degli ingredienti più amati nella Riviera: il Mosciolo Selvatico di Portonovo, un particolare mitile che cresce e prospera nelle nostre zone, specialmente a nord di Mezzavalle e su alcuni scogli di Sirolo e Pietralacroce.

La presenza di questa prelibatezza enogastronomica si registra nelle nostre coste sin dai primi anni del Novecento, all'epoca però la pesca era particolarmente limitata alle colonie sullo scoglio del Trave. Ma cos'è che differenza il Mosciolo dalle altre cozze? La particolarità di questo mollusco risiede nella riproduzione spontanea. Infatti, la nostra amata Riviera e la Baia di Portonovo ad Ancona, posseggono un tipo di scogliera adatta alla riproduzione del mitile. Il fatto che non venga allevato e quindi cresca sugli scogli, il mosciolo è dotato di un gusto ed un odore unico.

Durante gli anni del boom economico, la pesca dei moscioli crebbe in maniera esponenziale, grazie alle trattorie e le attività ristorative che si affacciavano proprio a Portonovo. Ad Ancona è tradizione raccogliere questi pregiati e squisiti molluschi "facendo i fiati", termine gergale che corrispone all'apnea. La moscioliniera, venne dopo, si tratta di una lunga asta dotata in fondo di denti ricurvi in ferro, utili per raschiare gli scogli ed ottenere il frutto di mare.

Oggi, la pesca del mosciolo è regolata da alcune leggi, le quali permettono di mantenere l'equilibrio del pescato e non danneggiare eccessivamente le scogliere. Grazie a questi provvedimenti e alla riscoperta del piacere della dieta mediterranea, nel 2004, il Mosciolo Selvatico di Portonovo è diventato un Presidio Slow-food.

A questo punto, immaginiamo che abbiate l'acquolina in bocca, ecco perchè vi parliamo di una delle ricette più importanti della nostra tradizione

Moscioli all'anconetana

Ingredienti:

1 Kg di moscioli;
Olio extravergine d'oliva qb;
1 pizzico di pepe;
2 spicchi d'aglio.

Come prepararli:

Si tratta di una cottura molto semplice, ideata proprio dai pescatori che con pochi ingredienti a disposizione creavano questi ottimi piatti.

Prima di tutto soffriggete all'interno di una padella gli spicchi d'aglio assieme ad un po' d'olio. Appena udirete gli scoppiettii, mettete i moscioli in padella (prima dovrete averli lavati e privati della "stoppa" o bisso).

Attendete che i moscioli si aprano e versate dell'acqua. Una volta tolti dalla padella, arrichiteli con pepe, prezzemolo ed un goccio d'olio.

Vi consigliamo di servire con del pane abbrustolito, ideale per fare la scarpetta nel sughetto di cottura, inoltre potrete accompagnarlo con dell'ottimo vino bianco. Proprio da questo nasce il detto locale "c'avemo i moscioli e ce piace el vì" (abbiamo i moscioli e ci piace il vino).

Buon Appetito!


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