L'area di Sirolo-Numana fu fin dall'Età del Ferro un importante centro piceno; a partire dagli ultimi decenni del VI sec. a.C. divenne un attivo emporio, uno dei principali porti dell’Adriatico, dove affluivano ceramiche attiche in grande quantità.
L'area archeologica si trova in località I Pini di Sirolo ed è l’unica nelle Marche in cui è attualmente possibile visitare un settore di necropoli Picena.
Nell'ambito del sepolcreto, è stata rinvenuta nel 1989 la cosiddetta "tomba della principessa di Sirolo", tumulata con 2 carri e ricchissimi corredi ascrivibili alla fine del VI sec. a.C.: è la più grande tomba gentilizia a circolo della necropoli, con 40 m di diametro e delimitata da un fossato largo 4 m.
(fonte www.archeomarche.it)
Numerosi e preziosi i reperti rinvenuti, la maggior parte dei quali si trova oggi esposta presso l'Antiquarium Statale di Numana.